Consigli Per Preparare I Libretti Messa
Il libretto per la Messa è fondamentale per permettere agli ospiti di seguire bene la cerimonia. Rientra a pieno titolo nell’album dei ricordi ed è protagonista della parte fondamentale del vostro matrimonio: la cerimonia! Vediamo insieme 10 consigli per realizzarlo al meglio.
È fondamentale che il libretto si accordi perfettamente con il resto degli stampati, dalle partecipazioni, al tableau mariage, ai menù del ristorante. Dunque, bandito il fai da te! I professionisti di Civico 95 saranno in grado di progettare al meglio i vostri libretti, impaginarli, stamparli e scegliere la veste grafica che più si armonizzi con lo stile delle vostre nozze. Pensate che gli ospiti lo terranno in mano e lo osserveranno per tutta la cerimonia! Dunque, vietato sbagliare! Dovrete usare, almeno per la copertina, gli stessi colori e caratteri che avete usato per le partecipazioni, per non dare l’idea di un’organizzazione approssimativa e last minute, bensì di un’adeguata attenzione ai particolari!
I colori della rilegatura o delle immagini e dei titoli dovranno armonizzarsi con il resto delle scelte nuziali, dai fiori, all’abito della sposa, alla torta. L’effetto accostamento occasionale e disordine sono un rischio sempre dietro l’angolo, specie se non ci si affida a un professionista che possa mantenere una visione di insieme. Opportuno scegliere colori eleganti e delicati e che, comunque, rendano ben leggibile il tutto.
La copertina merita un’attenzione particolare. Deve essere resistente, ma stampabile in modo da mantenere ben visibili i colori e i caratteri. Spazio libero al perlato o allo zigrinato, ai materiali alternativi come la carta di riso o il bambù, deve essere curata e flessibile. Le pagine interne richiedono, ugualmente, una carta di qualità e resistente. Il contenuto deve essere ben leggibile. Inoltre, non si pensi che il fai da te consenta di risparmiare: in quantità limitate, le carte speciali e di qualità hanno costi alti e la stampa non è da meno, soprattutto quella a colori. Non dimentichiamo che i nostri computer casalinghi, che usano programmi amatoriali, non sono adatti all’impaginazione e alla grafica professionale: se non siete proprio del mestiere o, almeno, appassionati, meglio non rischiare di perdere tempo inutile, insistendo nel fare da soli e, magari, innervosendosi alla vigilia delle nozze, quando le cose a cui pensare sono tantissime. Meglio affidarsi agli esperti di Civico 95 – e vedrete che sarà la scelta giusta, sia per la vostra tranquillità, sia per la buona riuscita dell’insieme, sia per il portafoglio!
Anche la grafica è bene che si armonizzi con lo stile delle partecipazioni e degli altri stampati. Essa comprende sia eventuali monogrammi degli sposi, sia loghi, sia fotografie, sia raffigurazioni di quadri o disegni a carattere religioso e in tema nuziale. Si possono, poi, prevedere capolettera miniati o, comunque, differenziati, cornicette, bordi, tutto quello che, insomma, senza essere ridondanti od eccessivi, può decorare al meglio il libretto della Messa. D’altra parte, si tratta di un bel ricordo da conservare anche per gli ospiti, oltre che per gli sposi, data la presenza di diverse parti personalizzate come le preghiere dei fedeli o poesie, dediche, citazioni che, solitamente, si aggiungono alla fine o in quarta di copertina, magari come ringraziamento.
Non dimenticate che il libretto serve anche agli sposi, ai testimoni, ai lettori e persino al sacerdote per leggere preghiere e letture. Infatti, persino il celebrante, ormai, lo predilige al classico, ingombrante messale, perché il libretto riduce i margini di errore persino per lui: non si sa mai che sbagli i nomi degli sposi! Anche chi va a leggere sull’ambone, quasi sempre, specie se non è abituato a farlo, preferisce portare con sé il libretto, per non confondersi con i brani da declamare. Ancora, non tutti gli invitati saranno giovani e dotati di una vista a dieci decimi: per tutte queste ragioni, il libretto non deve essere solo bello esteticamente, ma anche fruibile e funzionale, chiaro e nitido, per agevolare la lettura e aiutare tutti a seguire al meglio la cerimonia.
Le parti personalizzabili del libretto della Messa sono diverse. Al di là delle scelte fra i contenuti consentiti, quanto a preghiere e brani delle Scritture, c’è margine per aggiungere citazioni, poesie, dediche, ringraziamenti, disegni, immagini. Possono essere gli sposi stessi che si cimentano nella creazione di versi o raffigurazioni, oppure possono prendere a prestito qualcosa da chi… lo fa di mestiere! Diventa, così, molto importante la bravura di chi impagina e accosta tutti questi elementi, per rendere il libretto unico e gradevole alla vista.
I contenuti vanno, naturalmente, concordati col sacerdote. È opportuno che, al di là della preparazione più generale che si svolge durante il corso prematrimoniale, obbligatorio per tutti coloro che vogliano sposarsi in chiesa, seguano incontri più personalizzati per condividere la scelta più adatta agli sposi e al contesto, fra le preghiere proposte, le letture e, magari, i canti. Infatti, si può optare per le letture del giorno, ma si può attingere anche a un bacino di letture appositamente suggerite dalla CEI per i matrimoni. Il sacerdote sarà in grado di guidare gli sposi in questa decisione, spiegando loro il significato dei vari brani e, magari suggerendo canti liturgici da accostare. Anche le preghiere dei fedeli, che potranno essere, accanto a quelle obbligatorie, dedicate ai familiari, agli sposi, ai loro amici, per i defunti della coppia o per circostanze particolari, andranno composte e scritte sul libretto. Per non sbagliare, è necessario che passino al vaglio del parroco.
Oltre al rito, ai canti, alle preghiere, alle letture, alle parti opzionali, non fate l’errore di lasciarvi sfuggire piccole, grandi cose che tendiamo a dare per scontate, rischiando di dimenticarle! Ricordate che, in copertina, dovranno essere ben visibili i nomi degli sposi, la data e il luogo delle nozze. In alcuni casi, è uso inserire anche il nome del celebrante. Se li avete messi nelle partecipazioni, anche se l’usanza è un po’ decaduta, potete mettere anche i nomi dei genitori e, volendo, quelli dei testimoni. Accompagnate queste informazioni con un disegno o un’immagine sobria, che raffiguri il classico intreccio di fedi o la chiesa in cui vi sposate. Numerate le pagine: servirà a non perdersi durante la cerimonia e a verificare che le pagine ci siano tutte e siano state ben ordinate! Se avete designato amici e parenti per le letture, potrete indicare, accanto ad esse, il nome di chi andrà a declamarle. Non dimenticate, alla fine, una frase di ringraziamento per gli invitati: non tutti, dopo, vi raggiungeranno alla festa, o vi avranno fatto il regalo, per cui i ringraziamenti sono d’obbligo. Anche i conoscenti di passaggio, i vicini o gli amici dei genitori che, per cortesia e simpatia, partecipano al rito, apprezzeranno questa piccola ma significativa gentilezza. Se vi sposate in estate, valutate bene se volete che i vostri libretti siano usati dagli ospiti per… sventolarsi! Nel caso di temperature alte, consigliamo di consegnare, insieme ai libretti, dei ventagli di cartone: sarà ben chiaro il messaggio sull’uso che gli invitati devono fare di entrambe le cose!
Prevedete una tiratura in numero di uno per invitato: leggere sulle spalle del vicino non è elegante. E non create battibecchi e disagi fra vicini di banco che si devono spartire un solo libretto! Non risparmiate su queste piccole cose che possono fare la differenza. Ricordatevi che il libretto è il primo dettaglio di stile che gli ospiti si troveranno davanti, dopo l’abito della sposa e i fiori. Prevedete una bella rilegatura che sia anche comoda: no a nastri e fiocchi belli ma precari, che fanno sfaldare il libretto fra le mani di chi lo solleva. Potete personalizzare ancora di più, magari usando una copertina identica, ma di colore diverso, i libretti destinati a sposi, testimoni e lettori: potrà servire a far sì che qualche ospite non se ne appropri, per sbaglio, all’ultimo momento, creando attimi di impasse!
Coerenza è la parola chiave di tutta l’organizzazione del matrimonio. Così è per il libretto: deve rispecchiare il vostro stile e quello del matrimonio, contenere frasi e letture che parlino di voi, musiche e canti adatti. Non rischiate di forzare la mano: si noterà. Il consiglio di essere se stessi, in queste circostanze fondamentali, vale doppio!
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