La partecipazione ha lo scopo principale di informare chi le riceve del fatto che sta per svolgersi il vostro matrimonio: per questa ragione è obbligatorio scrivere i vostri nomi. Alcuni aggiungono i propri indirizzi presso la casa dei genitori e anche l’indirizzo della casa in cui andranno a vivere. Non è un dato obbligatorio, ma è consigliabile mettere almeno un indirizzo nel caso in cui qualche invitato voglia inviare un presente per posta. Le partecipazioni devono, poi, sempre riportare la data in cui si terrà il matrimonio, l’ora e il luogo in cui sarà celebrato. Che si tratti di una chiesa, di un monastero o di un municipio, va indicato chiaramente l’indirizzo. Solo per pochissimi luoghi al mondo non serve indicare l’indirizzo perché tutti sanno dove si trovano, ad esempio il Duomo di Milano, la Basilica di San Pietro o la Statua della Libertà, ma per tutti gli altri è il caso di indicare esattamente città, via e numero civico per consentire agli invitati di trovarli. Nel caso in cui decideste di celebrare sia la cerimonia sia il ricevimento nella stessa location, è bene dare qualche indicazione in più ai partecipanti, per aiutarli a scegliere il proprio abbigliamento. Ad esempio dire: il matrimonio si svolgerà in una piccola chiesa all’interno della tenuta Tal dei Tali, aiuta gli invitati a comprendere che, trattandosi di una cerimonia religiosa, dovranno tenere un abbigliamento consono ad un luogo sacro. Indicare che il matrimonio avverrà in una sala storica di uno antico palazzo, al contrario, farà capire che la cerimonia sarà civile e che le restrizioni in tema di abbigliamento saranno meno rigide.
La partecipazione deve, inoltre, includere l’eventuale invito a partecipare al ricevimento. Ovviamente l’invito va consegnato solo alle persone che gli sposi vogliono alla loro festa. L’invito deve contenere obbligatoriamente l‘indirizzo del ristorante o della location presso cui si svolgerà il banchetto. Se per il vostro matrimonio avere scelto un tema particolare e gradite che gli invitati aderiscano ad uno speciale dress code, la partecipazione è l’occasione per farlo presente. Ad esempio si può dire: gli sposi pregano i partecipanti di indossare qualcosa di rosso; oppure: la festa si svolgerà sulla spiaggia, pertanto, indossate solo scarpe aperte!

Gli argomenti indispensabili da includere nelle partecipazioni sono indicati al punto precedente. Ogni altro elemento è superfluo. Questo non significa, tuttavia, che non serva. Molti scelgono, infatti, di allegare una mappa per raggiungere il luogo della cerimonia oppure la location del ricevimento: è una cortesia, è vero, ma di questi tempi è considerato uno sforzo inutile. La maggioranza delle persone, infatti, ha accesso a sistemi di navigazione ed è in grado di trovare un luogo ovunque nel mondo. Tuttavia, se il posto che avete scelto è davvero difficile da trovare e avete verificato che i sistemi satellitari più diffusi non lo contemplano, è proprio il caso di specificarlo nella partecipazione e di allegare tutte le preziose indicazioni per raggiungerlo.
Un’altra pratica diffusa è quella di includere, nella busta delle partecipazioni, un cartoncino promemoria, detto save the date: piccolo e colorato, con l’indicazione della data e del nome degli sposi di solito. È un’idea carina e anche molto apprezzata, da valutare bene in rapporto al costo; non lasciate che costi tanto come l’invito. Molti sposi includono nella busta anche l’indicazione di dove hanno aperto la lista nozze.
Ultimamente, poi, gli sposi più giovani tendono ad indicare nelle partecipazioni i dettagli social del loro matrimonio, come il loro hashtag, la pagina facebook dell’evento o il sito che hanno dedicato a quella data; oppure allegano alcune loro foto o frasi d’amore cui sono particolarmente legati. Sono elementi da valutare sulla base dello stile di matrimonio che avete in mente e sono fuori luogo solo se molto disgiunti dal vostro carattere e dalla vostra personalità.