Il Sacramento del Matrimonio viene, per lo più, impartito agli sposi all’interno della celebrazione di una Messa. I ministri del rito sono gli sposi, non il sacerdote, che, però, celebra, appunto, la Santa Eucaristia. Dunque, le parti della Messa sono quelle consuete: un’introduzione, la memoria del Battesimo, le letture, l’omelia, la preghiera dei fedeli, la celebrazione dell’Eucaristia, la benedizione finale. Per comodità dei partecipanti, è bene che anche le parti standard vengano scritte nel libretto, perché è evidente che, fra gli invitati, diversi non saranno abituati a partecipare alla Messa, ma la frequenteranno, magari, solo nelle occasioni speciali, proprio come è il vostro matrimonio! Vale la pena, quindi, inserire qualche pagina in più, ma essere esaustivi.
Il rito del Matrimonio si compone di tre parti, che si inframezzano alla celebrazione della Messa. All’inizio si fa memoria del Battesimo. Subito dopo l’omelia, il Sacramento vero e proprio, con la manifestazione ed accoglimento del consenso e benedizione degli anelli. Prima della Comunione, è la volta della Benedizione degli Sposi. Questa parte è fondamentale che sia scritta bene, perché si tratta del momento clou e più commovente di tutto il rito! Sarà di aiuto persino al sacerdote celebrante, specie qualora non conosca bene gli sposi: non si sa mai che sbagli i nomi! Col libretto sotto mano non corre questo rischio! Insomma, il libretto è davvero utile per tutti: per il sacerdote; per gli sposi che, magari, essendo molto emozionati faticano a ricordarsi le cose e trovano la loro sicurezza nelle pagine scritte; per gli invitati, che potranno seguire e capire meglio le parti del rito; per quegli ospiti, testimoni o amici, che andranno all’altare a leggere le letture, che non dovranno scartabellare il messale, col rischio di sbagliare, ma potranno recarsi all’ambone con sicurezza.